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ANNO V - N. 16- PUBBLICAZIONE TRIMESTRALE NOVEMBRE 1998
Stampa ad esclusivo uso interno delle ULSS Società Italiana di Farmacia Ospedaliera SILDENAFIL (Viagra®, Patrex®)
In questi ultimi mesi si è abbondantemente scritto e catabolismo del cGMP nei corpi cavernosi. Vi è parlato del sildenafil primo farmaco orale per il quindi un aumento di cGMP ed un mantenimento trattamento dei disturbi dell'erezione, entrato in della vasodilatazione che è alla base del commercio negli USA alla fine di marzo del 1998 e meccanismo dell'erezione. Il suo effetto si che, dopo l'approvazione dell'Agenzia Europea per manifesta, pertanto, solo dopo che la stimolazione la valutazione dei farmaci, è uscito recentemente sui sessuale ha indotto l'aumento di cGMP; in assenza mercati di diversi paesi europei. In Italia il farmaco, di eccitazione il farmaco, ai dosaggi consigliati, è in classe C, viene venduto dietro presentazione di quindi privo d'azione. Non si tratta di un farmaco
afrodisiaco, non aumenta il desiderio sessuale.
I risultati degli studi clinici premarketing (21 studi Attraverso lo stesso meccanismo (inibizione della randomizzati, in doppio cieco, fra i quali ricordiamo fosfodiesterasi) il sildenafil potenzia gli effetti quello pubblicato in maggio sul New England ipotensivi dei nitroderivati e il suo utilizzo in Journal of Medicine), ed informazioni diffuse dalla pazienti in trattamento con questi ultimi, in FDA permettono una preliminare messa a fuoco del qualsiasi tipo di preparazione, è controindicato.
suo profilo di sicurezza, fermo restando il fatto che I risultati clinici
si tratta di un farmaco con un meccanismo d’azione Lo studio clinico pubblicato sul NEJM [vol nuovo, del quale non si conoscono ancora gli effetti 338(20): 1397-1404, 1998] è stato condotto su 861 pazienti, per 12-24 settimane, nelle abituali La disfunzione erettile è un problema abbastanza condizioni di vita. Il criterio di valutazione comune e sicuramente sottostimato. In Italia un principale si basava sulla capacità, determinata recente rapporto stima una prevalenza dell’11% in attraverso un questionario, di raggiungere uomini con un’età tra 18 e 70 anni, con percentuali un'erezione sufficiente per un rapporto sessuale e di intorno al 52% per la fascia compresa fra i 40 e 70 mantenerla dopo la penetrazione (frequenza e anni [Giornale Italiano di Andrologia, 1996; 4:151].
durata). Il 70% degli uomini aveva una disfunzione Malattie quali il diabete, le cardiopatie croniche, erettile su base organica, nell'11% l'origine era l'ipertensione, la depressione sono tra le cause più frequenti del disturbo di origine organica, ma i concomitanti più frequenti erano ipertensione, motivi possono anche essere psicologici o misti. Il ischemia miocardica, iperlipidemia, esiti di meccanismo fisiologico dell'erezione è innescato, in prostatectomia, diabete. Il sildenafil, somministrato seguito a stimolazione sessuale, dalla liberazione di alla dose fissa di 25, 50 e 100 mg un'ora prima nitrossido nei corpi cavernosi del pene da parte dell'attività sessuale, oppure in dose flessibile in delle fibre NANC (non-adrenergiche e non- base alla risposta terapeutica e agli effetti avversi, si colinergiche) e delle cellule endoteliali. Il nitrossido è dimostrato efficace nell’aumentare la frequenza e stimola l'enzima guanilato ciclasi, responsabile la durata dell'erezione in circa il 70% dei pazienti, della sintesi di guanosina monofosfato ciclico diversamente dal placebo che lo era solo nel 20%.
(cGMP), il cui aumento, riducendo i livelli di calcio Il farmaco è risultato complessivamente ben intracellulari, ha effetti inibitori sulla contrazione tollerato. Le reazioni avverse che si sono delle cellule muscolari lisce e consente un aumento manifestate con frequenza maggiore (cefalea, del flusso di sangue nei corpi cavernosi.
vampate di calore, dispepsia, rinite) erano correlate Il meccanismo d'azione
alla dose e legate all'inibizione esercitata dal Il sildenafil inibisce la fosfodiesterasi di tipo 5, farmaco sulla fosfodiesterasi 5 in altri distretti l'isoforma predominante dell'enzima deputato al dell'organismo. La debole inibizione dell'isoforma 6, presente a livello della retina, ha causato in circa Il parere dell’andrologo (Dott. G. Piubello)
il 5% dei pazienti dei disturbi visivi non gravi e L'arrivo di un nuovo farmaco, dotato di carat- reversibili (cambio nella percezione della tonalità e teristiche innovative e di rilevanti dati di efficacia, è della luminosità dei colori, soprattutto nella sfera per lo specialista motivo di grande soddisfazione.
del blu e del verde). Non è noto se il farmaco possa Nel campo dell'andrologia in particolare si sono indurre alterazioni permanenti della vista.
avuti, nel volgere di una decina d'anni, due farmaci Non sono stati, finora, pubblicati studi di confronto che hanno mutato volto all'approccio terapeutico con l'alprostadil, il farmaco attualmente in dell'impotenza: l'alprostadil e il sildenafil.
commercio per il trattamento della disfunzione Il problema per lo specialista si concretizza quando erettile, attivo per via intracavernosa.
il paziente richiede il farmaco come soluzione ad un Dagli studi clinici alla pratica medica
sintomo senza prendersi carico del perché tale Il trasferimento dei risultati ottenuti negli studi sintomo si sia verificato. Sarebbe come prendere un clinici (sia quelli sull’efficacia ma ancor di più antipiretico efficace senza sapere perché vi è febbre.
quelli sulla tollerabilità) ai pazienti incontrati nella I modelli culturali correnti nelle società post- pratica medica deve essere sempre fatto con cautela, industriali tendono infatti ad ammannire attraverso i tenendo conto che i pazienti inclusi negli studi sono media le soluzioni ai problemi e non i percorsi di selezionati generalmente in base a dei criteri che decodifica del problema. Con il sildenafil si escludono le condizioni a rischio e sono comunque potrebbe addivenire ad uno scenario in cui il pochi rispetto ai potenziali utilizzatori.
paziente impotente viene immediatamente "curato" In seguito alla commercializzazione del sildenafil ottenendo nel migliore dei casi un ripristino della negli USA e al numero esorbitante di confezioni funzione sessuale, probabilmente accompagnato da vendute (più di 3,6 milioni di confezioni in 4 mesi), una “farmacodipendenza”; nel caso di non risposta la FDA ha ricevuto 123 segnalazioni di pazienti al farmaco si avrebbe invece una condizione morti dopo la prescrizione del farmaco: per 69 di depressiva ed un abbandono del vissuto sessuale questi se ne è potuto verificare l’effettivo uso. La all'insegna del "non c'è più niente da fare".
causa di morte, avvenuta in 25 casi entro 4-5 ore e Il sildenafil è senza dubbio un farmaco efficace a comunque entro due giorni dall'assunzione del patto che sia impiegato nel giusto modo. Rimane farmaco, non è stata identificata in 21 pazienti. Due assolutamente indispensabile la fase diagnostica del sono morti a causa di un'ictus, 46 a causa di eventi disturbo, per operare la miglior scelta terapeutica cardiaci. Da sottolineare che, nonostante la per il paziente. L’impotenza può essere di origine: specifica controindicazione, 12 pazienti assume- ✔ Vascolare (aterosclerosi, angiopatia diabetica).
✔ Endocrina (ipogonadismo, iperprolattinemia, Anche se è fondamentale per il medico, nella scelta ipotiroidismo, acromegalia, diabete, ipo- e iper- della terapia, basarsi sulle conclusioni degli studi clinici, è necessario tuttavia che egli sia ✔ Neurogena (neuropatia, lesione midollare o consapevole che l’efficacia e la sicurezza di un farmaco in un determinato paziente non possono ✔ Psichiatrica (depressione, ansia, fobia, disturbo di mai essere assunte a priori come una certezza, in quanto ogni individuo può rispondere in modo ✔ Iatrogena (post-chirurgica, farmaci, stupefacenti).
diverso. Vi raccomandiamo, così, di seguire con
L’impotenza può rappresentare anche il sintomo di particolare attenzione i pazienti in trattamento
esordio di una delle patologie sopra riportate, con sildenafil e di segnalare le eventuali ADR
permettendo così una precoce diagnosi e terapia osservate.
Il clamore nato intorno al Viagra, se da un lato può Negli studi effettuati finora con il sildenafil non è forse aiutare molti uomini a parlare di questo tipo di stata fatta una selezione eziopatologica dei pazienti, disfunzioni (sembra che solo il 5-10% degli uomini ma solo sulla base del sintomo. Si ritiene che i che soffrono di impotenza si rivolga al medico), migliori risultati si ottengano usando il sildenafil in dall'altro rischia di ridurre il problema dell'impo- pazienti con impotenza di origine endocrina e tenza al solo aspetto farmacologico.
psichiatrica e in selezionati gruppi di pazienti con Un editoriale, apparso sul Japan Times, ironizza impotenza di origine vascolare e neurogena.
sulle vicende che hanno accompagnato il Viagra e Controindicazione assoluta all’uso del farmaco è
sull'enfasi che in occidente si dà alla prestazione la presenza di cardiopatia ischemica in terapia con sessuale in sé (tempo medio tre minuti) e sottolinea nitroderivati. In attesa di ulteriori valutazioni se ne come la medicina orientale offra un'alternativa al sconsiglia inoltre l’uso in pazienti comunque affetti
sesso basato sull'orgasmo, ponendo l'accento sul da cardiopatia ischemica e/o post-infartuati e nei "viaggio piuttosto che sulla destinazione".
nell’associare tali farmaci, che potrebbero esercitare Case-Report
un’azione sinergica sull’intervallo QT.
Cisapride e allungamento
Commento
dell’intervallo QT
(Prof. C. Vassanelli, Università Verona)
(Dott. A. Ciacciarelli,ULSS 22)
Le aritmie indotte o aggravate da farmaci (definiteproaritmie) costituiscono un problema clinico Si tratta di una paziente femmina di 56 anni, con rilevante, del quale si stanno da poco riconoscendo anamnesi familiare negativa, in particolare per l’importanza ed i meccanismi responsabili. Gli episodi sincopali o morti improvvise. Dal 1992 eventi proaritmici, infatti, non sono infrequenti (in assume indapamide per l'ipertensione arteriosa e dal uno studio - Stanton MS, J Am Coll Cardiol 1989 - 1993 cisapride, 30 mg al giorno, per ernia iatale con sono risultati il 6,9% delle cause di tachicardia o reflusso gastro-esofageo. Nell'agosto 1997 si fibrillazione ventricolare), sono spesso impreve- verifica un episodio sincopale durante la notte, dibili e compaiono a distanza dall’inizio o dalla accompagnato da dispnea, sudorazione profusa, modifica del trattamento, vanificando in qualche rantoli e perdita di urine; soccorsa dal marito viene caso l’effetto atteso di incremento della condotta in ospedale e sottoposta ad esami neurologici, con esito negativo. Nella stessa La cisapride è un farmaco procinetico che favorisce giornata tuttavia si verificano cinque episodi di la motilità del tratto gastroenterico, aumentando la tachicardia ventricolare tipo "torsione di punta", con liberazione di acetilcolina dalle terminazioni degenerazione in fibrillazione ventricolare e ricorso, nervose postgangliari del plesso mioenterico. Per con successo, a cardioversione elettrica.
quest’effetto è ampiamente usato nel trattamento L'elettrocardiogramma documenta un notevole dell’esofagite da reflusso, della dispepsia funzio- aumento dell'intervallo QT. Tra gli esami nale, delle forme di paresi gastrica e, più recente- ematochimici c’è da segnalare una modesta mente, nella terapia della stipsi cronica e della ipopotassiemia (K=3,1 mEq/l) con normali valori di sindrome del colon irritabile. Tuttavia in alcuni magnesiemia. Viene pertanto posta la diagnosi di pazienti sono stati osservati un allungamento "sindrome del QT lungo", verosimilmente acquisita patologico dell’intervallo QT e un’induzione di (sono comunque in corso analisi genetiche volte alla aritmie gravi quali tachicardia ventricolare identificazione delle mutazioni responsabili di polimorfa del tipo “torsione di punta”. In qualche alcune varianti della sindrome del QT lungo).
caso questi fenomeni aritmici sono comparsi in Il tratto QT dell'elettrocardiogramma viene corso di sovradosaggio del farmaco, ma non pochi prolungato da varie condizioni patologiche che episodi di torsione di punta e morte improvvisa interessano il sistema di conduzione cardiaco con sono stati osservati in modo inaspettato, anche in meccanismi non ancora chiariti. In questi pazienti è età pediatrica, in corso di trattamento con dosi alta l'incidenza sia di gravi aritmie ventricolari e morte improvvisa sia di episodi sincopali tipo Fattori predisponenti alla comparsa di queste Adams-Stokes. Esiste una forma acquisita ed una aritmie minacciose nelle forme acquisite sono la congenita geneticamente determinata. E’ comunque bradicardia, l’ipermagnesiemia e l’ipokaliemia.
noto che i fattori ambientali giocano un ruolo Recenti studi sperimentali hanno dimostrato che la importante in ambedue le forme. Nel caso riportato cisapride possiede attività elettrofisiologica diretta si ipotizza che, sulla base di una sindrome del QT sui movimenti ionici che sono coinvolti nella lungo congenita o acquisita, la ipopotassiemia e ripolarizzazione cardiaca. Questi effetti spiegano l'azione della cisapride abbiano avuto un ruolo l’allungamento dell’intervallo QT che si osserva in scatenante le gravi aritmie a cui è andata incontro la corso di trattamento con cisapride a concentrazioni paziente. Molti farmaci di comune impiego nella plasmatiche terapeutiche del farmaco. Il blocco pratica clinica, oltre a vari antiaritmici, possono dose-dipendente dei canali del potassio spiega la provocare un prolungamento dell’intervallo QT e comparsa di cardiotossicità a dosaggi elevati. In l’induzione di aritmie ventricolari maligne (torsione alcuni pazienti l’imprevedibilità della comparsa di di punta). Si segnalano in particolare: macrolidi, manifestazioni aritmiche può essere spiegata da un trimetoprim + sulfametossazolo, pentamidina, innalzamento delle concentrazioni plasmatiche del antimicotici della classe degli imidazolici (quali farmaco (per ridotta eliminazione fisiologica o per miconazolo e ketoconazolo), antistaminici della inibizione del metabolismo da parte di altri farmaci) classe delle piperidine (astemizolo), antidepressivi o dalla somministrazione contemporanea di farmaci tri-quadriciclici, fenotiazine, anestetici volatili, che inducono un allungamento del potenziale cisapride. L’uso di tali farmaci è chiaramente controindicato nei pazienti con sindrome del QT Studi metabolici hanno dimostrato che il principale lungo. E’ inoltre necessaria una estrema cautela enzima coinvolto nella biotrasformazione della cisapride è il P-450, sub-famiglia CYP3A4.
turi, si possono raggiungere livelli ematici In condizioni di ridotta attività del CYP3A4 le concentrazioni plasmatiche della cisapride possono La riduzione dell’incidenza delle aritmie da farmaci richiede la diffusione della consapevolezza dei La cisapride è quindi controindicata in:
potenziali problemi insiti nell’uso di alcuni farmaci, ✔ associazione con farmaci che riducono l’attività soprattutto in particolari condizioni. Se la terapia è dell’enzima CYP3A4 (antimicotici, macrolidi); considerata indispensabile è necessario instaurare, ✔ associazione con farmaci che allungano nei pazienti ad alto rischio, un monitoraggio clinico l’intervallo QT (antiaritmici, astemizolo); (sintomi o segni suggestivi di aritmia) e strumentale ✔ pazienti con storia personale o familiare di (frequenza cardiaca, intervallo QT, livelli ematici di potassio, calcio e magnesio). Nei pazienti che ✔ pazienti con aritmie ventricolari o torsioni di manifestano aritmie ventricolari maligne che possono essere indotte da farmaci, come la torsione ✔ pazienti a rischio di aritmie ventricolari (blocchi di punta, è necessaria l’immediata sospensione del atrio-ventricolari avanzati, cardiopatie note, farmaco e l’immediata determinazione dei livelli di disionie, insufficienza renale o respiratoria).
elettroliti plasmatici. Il sospetto diagnostico èestremamente importante poiché la torsione di Attenzione va posta all’uso della cisapride in punta, come altre aritmie indotte da farmaci, pediatria, poiché, a causa della sua imprevedibile risponde scarsamente alla terapia antiaritmica farmacocinetica, in particolare nei neonati prema- tradizionale, anzi da questa può essere aggravata.
VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE
Con l’arrivo dell’autunno si avvicina il periodo altre malattie dismetaboliche, sindromi da ottimale per la somministrazione del vaccino malassorbimento, fibrosi cistica, altre patologie antinfluenzale alle categorie di popolazione con alterata o carente produzione di anticorpi; giudicate più a rischio di complicanze in caso di influenza. Va detto che il periodo indicato come ottimale per l’effettuazione della vaccinazione è il soggetti addetti a servizi pubblici di primario mese di novembre in quanto una somministrazione troppo precoce (settembre-ottobre) potrebbe esporre ¾ personale di assistenza o contatti familiari a il soggetto ai virus influenzali nei primi mesi dell’anno successivo per un calo della risposta ¾ bambini in prolungata terapia con ASA (rischio di sindrome di Reye in caso di influenza).
E’ il caso di ricordare che l’influenza rappresenta inItalia la terza causa di morte per patologia infettiva, I vaccini in uso attualmente sono di quattro tipi: dopo AIDS e tubercolosi, per le serie complicanzeche portano ad un aumento della mortalità nelle vaccini inattivati a virus interi: risultano essere i più categorie a rischio. Inoltre l’utilità della campagna immunogeni, tuttavia il rischio di effetti avversi, sia di prevenzione della malattia mediante vaccinazione locali che sistemici, ne ha sempre più limitato l’uso è a tal punto verificata e consolidata da diventare e ne controindica la somministrazione nei bambini indirizzo generale dell’OMS che ogni anno detta vaccini split: formulati per trattamento con solventi Sembra utile, a questo proposito, ricordare organici, che seleziona dall’involucro virionico gli brevemente l’elenco delle categorie a rischio per le antigeni per l’immunizzazione. Presentano minore quali è altamente consigliata la vaccinazione e rischio di reazioni avverse, ma anche minore formulare alcune considerazioni su eventuali immunogenicità rispetto ai vaccini interi; precauzioni e reazioni avverse collegate alla vaccini a sub unità: formati quasi esclusivamente somministrazione del vaccino antinfluenzale.
dagli antigeni più importanti: hanno caratteristiche La vaccinazione con il vaccino previsto per la di efficacia e sicurezza simili ai vaccini split; campagna di prevenzione 98/99 è altamente vaccino adiuvato: recentemente posto in consigliata per le seguenti categorie a rischio: commercio, la sua novità non sta tanto nellecaratteristiche dell’antigene (di fatto è un vaccino a ¾ soggetti in età infantile ed adulta affetti da sub unità), ma in quelle dell’adiuvante MF59 malattie croniche debilitanti a carico degli (emulsione olio/acqua di squalene, uno sterolo) che apparati respiratorio, circolatorio e uropoietico, sostituisce i classici idrossido e fosfato di alluminio.
malattie degli organi emopoietici, diabete ed In merito alla disponibilità di quest’ultimo nuovo gravidanza. Alcuni studi suggeriscono che le vaccino, risulterà importante individuarne le reali donne nel terzo trimestre o nelle prime fasi del caratteristiche innovative, sia in termini di efficacia puerperio possano essere a maggior rischio di che di sicurezza, a fronte di un costo decisamente serie complicazioni in seguito ad influenza.
¾ L’allattamento al seno non rappresenta una Al di là della possibilità di scegliere il tipo di controindicazione per un’eventuale vaccinazione vaccino tra quelli disponibili, dando ovviamente la preferenza a quelli che presentano un equilibrato ¾ Il sito ottimale dove operare l’inoculazione del rapporto tra efficacia e sicurezza e tenendo conto del costo vista l’estensione della campagna di prevenzione, può essere utile fornire alcune Ad esclusione dell’età pediatrica, una sola dose Indipendentemente dal prodotto utilizzato, la Gli effetti avversi più frequenti comprendono letteratura continua a confermare il grandissimo dolore, eritema e tumefazione in sede locale, valore preventivo della vaccinazione per i malessere generale, febbre e mialgie. Sono però soggetti di età superiore ai 65 anni, con o senza state riferite anche reazioni importanti quali trombocitopenia transitoria, nevralgie, parestesie, disordini neurologici. A questo proposito si E’ consigliata la somministrazione del vaccino ricorda che già da qualche anno nella nostra in luoghi che consentano un primo soccorso in Regione è attivo un canale preferenziale per la caso di reazioni allergiche importanti.
¾ La somministrazione del vaccino antinfluenzale è considerata sicura in qualsiasi fase della Vi raccomandiamo, pertanto, di inviare le
gravidanza, tuttavia in assenza di condizioni segnalazioni di ADR da vaccini al Servizio Igiene
mediche predisponenti che rendano imperativa la e Sanità Pubblica della vostra ULSS di
vaccinazione, questa può essere differita, per appartenenza.
maggior sicurezza all’inizio del terzo trimestre di FARMACI E GRAVIDANZA: la redazione risponde
Nell'ultimo numero di FOCUS è stata presentata R: Le schede tecniche vengono redatte dalla casa
una tabella sull'uso dei farmaci in gravidanza, tratta produttrice con lo scopo preciso di tutelare da autorevoli fonti internazionali e in parte produttore, medico e paziente nel momento in cui si modificata per adattarla alla Farmacopea del nostro decida di utilizzare il farmaco. Sono quindi Paese. La tabella ha suscitato molti commenti improntate alla massima cautela. Poiché esiste positivi, ma anche qualche critica e richiesta di l'obbligo di fornire indicazioni sull'uso in chiarimenti. Innanzitutto precisiamo che nella gravidanza, e poiché un effetto indesiderato sul feto tabella non sono state incluse tutte le informazioni non può mai essere escluso al 100%, diventa ovvio disponibili negli articoli originali, come, ad che sulla scheda tecnica che accompagna il farmaco esempio, i farmaci alternativi utilizzabili ed i questo sia quasi sempre sconsigliato durante la gravidanza o sia presente l'indicazione da D: Quali sono stati i criteri di scelta dei farmaci
“utilizzare sotto stretto controllo medico”. Tutto ciò R: I dati sulla teratogenicità dei farmaci sono
l'eventuale uso possa determinare un danno allo piuttosto difficili da raccogliere e gran parte delle ricerche sono state condotte all'estero. Per questo i terapeutico può a volte essere più dannoso di un uso farmaci consigliati in tabella sono quelli presenti sia nei mercati anglosassoni che in quello italiano. Uno D: Un lettore ci chiede perché siano elencati
dei criteri principali di selezione rimane quello del anche farmaci sospettati di teratogenicità, nella numero di pazienti che già hanno assunto il farmaco fattispecie le benzodiazepine (BDZ), citando un per cui in generale più è “vecchio” il farmaco e più manuale francese edito in italiano dal CIS sicura è la sua attribuzione alla categoria di rischio (Farmaci, Gravidanza ed Allattamento). R: Qualunque farmaco assunto in un certo periodo
D: È consentito usare dei farmaci anche se nella
ad un certo dosaggio può avere un effetto scheda tecnica il farmaco non è consigliato in teratogeno in una particolare donna. Se è possibile dimostrare la teratogenicità di una sostanza, è pressoché impossibile dimostrarne invece l’assoluta trimestre, il più “a rischio”, e che in genere si tratta sicurezza. Ne deriva che l'impiego di un farmaco va sempre preceduto da un’attenta valutazione del Nei casi più lievi è in genere sufficiente rassicurare rapporto rischio/beneficio, regola valida anche in la paziente, offrire suggerimenti dietetici, usare situazioni extra-gravidiche, con l'avvertenza che in saltuariamente antisecretivi gastrici, ed in alcuni gravidanza sarà necessaria una maggiore prudenza.
casi sembra efficace l'impiego della vitamina B6. La Per quanto riguarda le BDZ, l'uso saltuario di questi metoclopramide è considerata alternativa agli farmaci, soprattutto se a breve emivita, non aumenta antistaminici, ma il suo uso nel primo trimestre è un il rischio di alterazioni dello sviluppo embrio-fetale.
po’ controverso. Tuttavia due studi su nati esposti Al contrario il loro abuso potrebbe essere associato durante il primo trimestre di gravidanza non ad un'alterazione dello sviluppo cognitivo e suggeriscono un aumento di malformazioni.
D: Perché non sono stati contemplati gli SSRI nel
D: Un lettore ci chiede se possano essere
impiegati solo i farmaci elencati nella tabella. Il R: In effetti non risultano, finora, segnalazioni di
quesito riguarda in particolare i farmaci per il teratogenicità per gli SSRI. Per molti di questi trattamento dell’iperemesi gravidica.
farmaci esistono tuttavia dati limitati sull'uso in R: Come già detto, la tabella riporta solo alcuni
gravidanza. E perciò prudente orientare la scelta farmaci di prima scelta, ma vi sono altri farmaci verso farmaci più conosciuti. L'argomento verrà alternativi utilizzabili. Di grande aiuto nella scelta comunque ripreso in un prossimo numero di può essere il manuale: M. Pagano-P. Mastroiacovo, “La prescrizione dei farmaci in gravidanza” - 2° D: Un lettore ci chiede perché nel trattamento
edizione – Ed. McGraw-Hill, pratico, affidabile e dell'asma vengono considerati i corticosteroidi, dal costo molto contenuto. Per i casi dubbi il nostro secondo lui noti per essere teratogeni negli animali consiglio è quello di rivolgersi ad uno dei centri di informazione citati nel numero di agosto di R: Il trattamento dell'asma nella donna gravida
FOCUS. In particolare per quanto riguarda il non differisce sostanzialmente da quello standard.
trattamento dell’iperemesi gravidica l’uso dei Gli studi più recenti dimostrano che né l'impiego farmaci antistaminici e antiemetici va riservato solo dei corticosteroidi per via inalatoria, né quello (più ai casi con sintomatologia grave e prolungata, raro) per via sistemica, risulta essere associato ad un perché se è vero che per i farmaci riportati non vi aumentato rischio di anomalie congenite rispetto sono prove di teratogenicità, è pur vero che gran all’atteso che, lo ricordiamo, è del 3%.
parte di queste patologie si presenta nel primo 0(/2;,&$0 $//$50( 5($=,21, *$6752,17(67,1$/,  GD &XUUHQW 3UREOHPV DJRVWR  ¾ ,Q ,QJKLOWHUUD GDO  VRQR VWDWH VHJQDODWH  UHD]LRQL DYYHUVH GD PHOR[LFDP¾ ,O  GHOOH $'5 HUDQR GL WLSR JDVWURLQWHVWLQDOH GL FXL LO  SHUIRUD]LRQL LQWHVWLQDOL XOFHUD]LRQL HR ¾ &LQTXH UHD]LRQL HEEHUR HVLWR IDWDOH¾ /H $'5 SL IUHTXHQWL JDVWURLQWHVWLQDOL GHUPDWRORJLFKH FDUGLRYDVFRODUL HGHPD H SDOSLWD]LRQL  QHXURORJLFKH YHUWLJLQL YDPSDWH VHQVR GL IDWLFD ¾ 3XU HVVHQGR LO PHOR[LFDP XQ ´LQLELWRUH VHOHWWLYR GHOOD &2;µ q QHFHVVDULR IDUH SDUWLFRODUH DWWHQ]LRQH DOOH UHD]LRQL D FDULFR GHOO·DSSDUDWR JDVWURLQWHVWLQDOH Per informazioni, invio di case-report, richiesta di materiale bibliografico e quesiti sulla segnalazione delle
reazioni avverse da farmaci contattare Focus oppure i Servizi Farmaceutici delle ULSS.
Redazione di Focus c/o Servizio di Farmacologia Medica, WHO Reference Centre for Education
and Communication in International Drug Monitoring , Policlinico B.go Roma, 37134 Verona
045/8098611-8074244, Fax 045/581111 E-mail focus@farma.univr.it ¤ WEB site http://www.sfm.univr.it/farma/farm/focus/foc.htm Direttore responsabile: G.P. VeloComitato di redazione: V. Albanese, F. Bano, O. Basadonna, C. Bellantuono, S. Belli, F. Binetti, A. Conforti, F. Del Zotti,I. El-Hammami, R. Fratton, E. Ghiotto, M. Giacomazzi, S. Girotto, F. Guerrini, L. Guglielmo, R. Leone, S. Marogna,U. Moretti, M. Osti, G. Pilastro, M. Ragazzi, B. Rambaldi, C. Sartori, L. Vettore

Source: http://www.sfm.univr.it/it/Focus/focus/9811-f16.pdf

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